Lavoro

Confcommercio: “turismo lento” come driver per il rilancio del turismo


I Progetti – “I colori delle stagioni – Inverno 2022” e “Il Cammino di Basilicata” – promossi dal Dipartimento Ambiente della Regione possono rappresentare buoni strumenti per il rilancio del turismo in particolare del “turismo lento” che Confcommercio ha da sempre indicato come una delle più significative opportunità di attrazione di nuovi e più consistenti flussi turistici.  E’ la posizione di Confcommercio Potenza che rappresenta in Basilicata, secondo i dati del sistema camerale, il maggiore numero di imprese del comparto turistico e servizi.

Nella nota si sottolineano gli elementi positivi delle iniziative della Regione e si condivide la strategia dell’assessore Gianni Rosa finalizzata, come è avvenuto ieri con l’itinerario all’interno del Parco nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, a promuovere il turismo naturalistico e “lento” che sono le caratteristiche principali, insieme alla neve in questa stagione, all’enogastronomia, alle tradizioni culturali e storico-monumentali in particolare dell’area del Parco. Il percorso che partirà da Melfi e interesserà l’area del Vulture percorrendo paesaggi e luoghi suggestivi completa questa strategia. Del resto – è scritto ancora nella nota – in tutti questi anni specie in Val d’Agri non sono mancate iniziative, programmi e progetti attuati da Confcommercio di intesa con Federalberghi per promuovere queste tipologie di turismo puntando molto sul “”turismo di prossimità”” ma anche con azioni di promozione estero (mercato russo e Paesi dell’Est Europa).

“Il turismo – sottolinea il presidente di Confcommercio Fausto De Mare – sarà il driver della ripresa economica. Per questa ragione le imprese e gli operatori si preparano ad accogliere visitatori e turisti e sono impegnati a superare i limiti storici della stagione turistica da noi troppo corta chiedendo ad amministratori pubblici e istituzioni di farsi trovare pronti a  loro volta per fare ripartire questo settore vitale per l’economia della provincia di Potenza e dell’intera regione, visto l’indotto che genera per il commercio, quando il governo metterà in atto gli ulteriori annunciati allentamenti delle misure anti Covid-19. Anche perché c’è un potenziale turistico pari al 65 per cento di italiani (secondo un’analisi di Confcommercio) che non ha ancora prenotato le proprie vacanze estive a fronte del 35 per cento che lo ha già fatto”.

De Mare ricorda che Confcommercio oltre a realizzare un Report sugli effetti e le conseguenze determinati dall’emergenza Covid 19, lo scorso anno ha definito un “pacchetto di proposte” di intesa con gli operatori del settore delle aree Metapontino, Maratea, Vulture-Melfese e Val d’Agri che possono rappresentare, anche e soprattutto nei limiti delle capacità finanziarie di cui dispone la Regione Basilicata, una risposta concreta alla grave crisi che ha colpito il settore del turismo. Tale documento è stato valutato e condiviso dalla Camera di Commercio di Basilicata in rappresentanza di tutte le associazioni di categoria del settore e del sistema produttivo regionale oltre che dall’Anci. “E’ questa una buona base di partenza – aggiunge il presidente Confcommercio – per intercettare  un turismo “lento”, curioso di scoprire una provincia di grandi potenzialità: i nostri borghi caratteristici, le nostre bellissime vallate, un richiamo fortissimo per il turismo e, come ricaduta, una boccata d’ossigeno per il commercio locale. Proprio la prossima estate, ma già l’imminente stagione primaverile con le festività pasquali,  potrebbero permetterci un salto di qualità. Anche dal punto di vista psicologico il ritorno alla normalità dopo mesi di lockdown e di incertezze porterà gli italiani a scegliere mete vicine, sicure, facilmente raggiungibili e visitabili senza particolari complicazioni logistiche. Per intercettare questa tendenza, questo modo di viaggiare che condurrà gli italiani verso mete vicine a casa e, possibilmente, poco affollate, la Basilicata ha molto da offrire. La riscoperta di borghi semisconosciuti o di località marine fuori dalle classiche rotte turistiche, per esempio, o per i più “audaci” la possibilità di privilegiare una modalità di vacanza più a contatto con la natura e da fruire seguendo i principi del turismo lento e responsabile, che privilegia l’esperienza con il territorio e le tradizioni locali. Ci aspettiamo adesso – conclude De Mare – un’iniziativa da parte dell’ Assessore Rosa, per un confronto di merito”.

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