In Basilicata, a Potenza, M. P., agli arresti domiciliari, è stato condannato dal Tribunale del capoluogo lucano, a due anni e undici mesi di reclusione per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. Nel processo si sono costituiti parte civile la donna maltrattata da tempo e l’associazione “Telefono Donna”.
di Rocco Becce robexdj@gmail.com