Eni potrebbe investire “miliardi in Val d’Agri“, in Basilicata, a patto però di raggiungere un consenso ampio con la popolazione per evitare “attacchi costanti”, costati in passato l’addio al nostro Paese da parte di diverse major del petrolio. Sono le parole dell’amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi, che a proposito delle difficoltà che incontra il gasdotto tap in Puglia dice: “Ci siamo abituati”.
A questo proposito, l’ad ha annunciato che intende recarsi in Basilicata “a maggio o giugno, per capire se è possibile stringere un patto senza avere attacchi costanti. È nostro dovere riuscire a parlare con il territorio. Il mio desiderio più grande è riuscire a lavorare in armonia”.
Ecco cosa hanno dichiarato i sindaci di Viggiano e Grumento Nova in un’intervista al TGR Basilicata:
[flowplayer id=”23727″]