Cronache

Cervo ucciso nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, l’ipotesi è quella del bracconaggio


Mercoledì pomeriggio in località Sellata, i militari della stazione Carabinieri Parco di Abriola hanno rinvenuto la carcassa di un cervo adulto di sesso femminile.

E’ risultato subito evidente che si trattasse di un atto di bracconaggio, dal momento che l’animale risultava penetrato sul fianco sinistro da un proiettile di arma da fuoco.

“L’atteggiamento verso i crimini ai danni della fauna selvatica è di tolleranza zero”, osserva Vittorio Triunfo, Vice Presidente dell’Ente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.

Questo brutale atto di bracconaggio danneggia il patrimonio naturalistico del Parco, perciò, continua Triunfo, bisogna tenere alta la guardia, attraverso una serie di controlli ancora più mirati sul territorio e pattugliamenti rafforzati per le situazioni più critiche, in modo tale che gli autori di questi atti delinquenziali ricevano la giusta punizione.

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