Scriveva Carlo Levi nel “Cristo si è fermato ad Eboli”:
Venivano a grandi salti, e urlavano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine . Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni , e le bandivano minacciosi , e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo ..
Seguendo la suggestiva strada dei calanchi, nel paesaggio unico che avvolge il paese del confino di Carlo Levi, anche quest’anno si potrà vivere uno dei riti più antichi e suggestivi della tradizione lucana: il Carnevale di Aliano. E’ un carnevale che non ti aspetti e ti coinvolge per la forza e il sentimento profuso dai suoi protagonisti: gli abitanti di Aliano. Le maschere cornute costruite con le sapienti mani degli artigiani, i coloratissimi cappelli che cercano di smorzare le maschere che a volte appaiono minacciose sfilano per le strade del paese accompagnate dalla musica delle fisarmoniche e della cupa cupa.
Per rivivere quelle atmosfere e quelle suggestioni, ovviamente con lo spirito allegro del Carnevale, segnaliamo il programma di quest’anno: organizzato dalla Pro-Loco Aliano, dal Comune e dal Parco Letterario Carlo Levi:
– sabato 25 febbraio , ore 15.30: sfilata delle maschere cornute di Aliano con l’accompagnamento di musica folk;
– domenica 26 ” , ore 15.30: “
– martedì 28 febbraio ore 15.30 “
– martedì ore 19.00: auditorium comunale: recita con la “FRASE”, la tradizionale commedia improvvisata in dialetto alianese sul Carnevale.
–Sabato o domenica 26 febbraio: serata allietata dal gruppo musicale del maestro Antonio Infantino.
Nei tre giorni delle sfilate si potranno degustazione dei prodotti e piatti tipici alianesi.
Alla sfilata di sabato e martedì si prevede anche la sfilata dei caratteristici Campanacci di Tricarico.