Novità sul fronte buoni pasto cartacei ed elettronici. Ad usarli, in Italia, sono 2,5 milioni di persone e, per evitare abusi, il governo ha pensato di aggiornare le normative: non bisognerà scrivere il nome, ma al momento del pagamento e della consegna sarà ancora obbligatoria la firma. Come riporta Il Giorno, i dati da riportare saranno la ragione sociale, il codice fiscale della società di emissione, il valore facciale e il termine di utilizzo.
Deve inoltre esserci lo spazio per scrivere la data d’uso e per apporre il timbro dell’esercizio convenzionato. I ticket continueranno a essere non cedibili, ma sarà possibile cumularli. Il cumulo consentirà di comprare cibi pronti da consumare durante la settimana, e questo, va da sé, ha fatto storcere il naso a ristoratori e pubblici esercizi.