Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani
Gli stessi che massacrano le ragioni della nonviolenza sono alla spasmodica ricerca della violenza, del casus belli. La cercano, la alimentano, la nutrono.
E’ un déjà vu. Visto troppe volte. Uno stanco copione di regime che si ripete.
Quaranta giorni di sciopero della fame e digiuno vengono occultati, massacrati. Gli stessi mazzieri, che definiscono “azione dimostrativa” un’azione nonviolenta e ne obliterano le ragioni, si scagliano trionfanti su chi rischia di diventare la loro interfaccia e criminalizzano milioni di persone. Due facce della stessa medaglia che sembrano agire all’unisono.
Si nutrono di cadaveri e alimentano paure.
Lupi travesti da agnelli sono alla ricerca di episodi che possano giustificare l’inaudita violenza, le campagne d’odio, che da mesi iniettano nel corpo della nostra società.
Occorre stare davvero molto attenti. Questi sono capaci di tutto e lo hanno abbondantemente dimostrato.
Quello stesso Ministro dell’Interno, che prima vieta una manifestazione a Potenza (maggio 2020) e poi fa addirittura una circolare per favorire le manifestazioni nella capitale (marzo 2021), oggi, dopo le manifestazioni “No Green Pass”, sembra quasi che voglia stabilire chi ha il diritto di poter manifestare e chi non lo ha.
Gioverà a questo punto ricordare quel che scriveva il Ministero il 6 marzo scorso nella sopra citata circolare, emanata in concomitanza con la manifestazione delle Sardine convocata proprio in quel di Roma: “Quanto alle manifestazioni pubbliche, si ritiene di puntualizzare che qualora lo svolgimento di tali manifestazioni preveda la concentrazione dei partecipanti in un’unica sede; come, ad esempio, per le manifestazioni a carattere nazionale di solito indette nella Capitale, è consentito anche lo spostamento da e verso zone con più elevato livello di rischio, fermo restando il ricorso all’autodichiarazione”.
Tira davvero una brutta aria e per comprendere quanto sia brutta e carica di presagi di “morte”, morte dello Stato di diritto e di quel po’ di democrazia che ancora abbiamo, basterebbe leggere le dichiarazioni del solito Bassetti, che di fatto propone leggi speciali e anti-terrorismo e, con disinvoltura, arriva a sostenere l’abrogazione della libertà di opinione e di pensiero, riconducendo il tutto alla comoda e fasulla dicotomia novax/sivax.
Fatevi un favore, se davvero avete a cuore Democrazia, Diritti Umani, Verità, Giustizia sociale, Libertà, non aiutateli.