Quando è davvero cominciata la perdita di greggio da uno dei serbatoi del Centro Olio Val d’Agri, stabilimento classificato a rischio incidente rilevante in base alle direttive Seveso? Quanto greggio è stato sversato e fin dove s’è spinto? Perché Argaip, il 23 Gennaio u.s., ha informato solo Eni piuttosto che gli enti preposti al controllo? A distanza di un mese dall’ennesimo incidente verificatosi presso il COVA di Viggiano, queste domande non hanno ancora ricevuto risposta.
Intanto le autospurgo continuano ad emungere veleni anche a distanza di alcune centinaia di metri dal muro perimetrale del centro di pre-raffinazione.
Una fetta importante dei terreni della zona industriale è stata contaminata e la presenza di idrocarburi è stata riscontrata fino a 7 metri di profondità.
IL SUO INTERVENTO DI QUALCHE SETTIMANA DA AL COVA DI VIGGIANO