Ieri i lavoratori Blutec di Tito, riuniti in assemblea con le segreterie regionali, hanno discusso della situazione del gruppo, alla luce della riunione del 21 giugno al Mise a Roma, al quale hanno partecipato le delegazioni sindacali nazionali e regionali di FIM FIOM UILM congiuntamente ai delegati di tutti i siti Blutec e Ingegneria Italia.
Alla riunione hanno partecipato anche le istituzioni regionali dei vari territori compreso la Regione Basilicata.
Nella riunione al Mise a Roma, governo e regione Sicilia hanno assunto l’impegno per la copertura degli ammortizzatori sociali in scadenza il 30 giugno 2019 per lo stabilimento di Termini Imerese, scongiurando così il fallimento per tutto il gruppo.
L’intervento al Mise è stato importante in quanto ha dato la possibilità di superare quello che poteva essere un problema drammatico per tutto il gruppo, con ricadute irreversibili per tutti i lavoratori.
L’amministratore giudiziale ha illustrato il piano di manutenzione degli impianti che ha messo in atto e l’aumento del fatturato che in questi ultimi mesi ha dato la possibilità di ridurre le perdite.
Il lavoro positivo dell’amministratore giudiziario sta andando nella giusta direzione. È necessario che si prosegui nell’ottica di creare le condizioni positive per un piano industriale che rilanci il gruppo, dando garanzie occupazionali e continuità produttiva di tutti i siti.
I lavoratori della Blutec Tito nelle assemblee hanno espresso tutte le loro preoccupazioni per la situazione in cui versa l’azienda, che crea incertezze future.
Le organizzazioni sindacali per affrontare la situazione del sito di Tito, hanno chiesto un incontro urgente all’amministratore giudiziale. È necessario illustrare nello specifico gli interventi di manutenzione degli impianti e della struttura dello stabilimento, confermare gli impegni assunti in precedenza in sede ministeriale e confindustriale e sull’implementazione delle produzioni a garanzia dei livelli occupazionali, oltre al recupero delle varie pendenze salariali nei confronti dei lavoratori.
Le organizzazioni sindacali metteranno in campo tutte le azioni affinché si creino le condizioni di sicurezza per tutti i lavoratori.