La seconda commissione del Consiglio regionale di Basilicata, presieduta da Luca Braia, ha espresso parere favorevole a maggioranza (con i voti favorevoli di Braia, Cifarelli, Sileo, Coviello, Cariello, Baldassarre, Quarto, Acito, Bellettieri e l’astensione di Giorgetti) sul disegno di legge relativo al “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019-2021 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata”.
In precedenza era stato ascoltato il direttore dell’Arpab, Edmondo Iannicelli. “La programmazione delle attività dell’Arpab – ha detto – si articola in un piano triennale ed in un piano annuale 2019 elaborati in considerazione, tra l’altro, del finanziamento straordinario del Masterplan finalizzato al potenziamento ed al rilancio dell’agenzia attraverso l’acquisto di nuove strumentazioni per monitoraggi e controlli ambientali ed al rafforzamento della dotazione di risorse umane”.
Iannicelli ha ricordato che “il Masterplan si è reso necessario per rispondere alle carenze di strumentazioni e personale. Dalle verifiche effettuate è emerso che circa il 40 per cento delle prestazioni non venivano erogate. Il piano elaborato è basato sulla individuazione delle figure professionali occorrenti e sulle risorse tecnologiche che mancavano. Delle risorse a disposizione per il piano industriale 8 milioni di euro sono stati destinati alle risorse umane, 17 per outsourcing e i rimanenti per l’acquisto di tecnologie. In tutto dieci le schede progettuali. Buona parte delle risorse non sono solo attività Arpab ma anche progetti regionali come il piano di monitoraggio delle acque”.
Il direttore ha sottolineato inoltre “l’importante affiancamento degli operatori Arpab a quelli dell’Ispra, una collaborazione che continuerà mentre restano fermi i controlli su Eni e mi riferisco allo sversamento. Sospesi sono anche i controlli su Total perché mancano professionalità che troviamo solo a livello nazionale”.
Sulla carenza di organico il direttore Arpab ha spiegato che “su 200 risorse umane previste ne sono a disposizione dell’agenzia 120. Per i 56 lavoratori interinali rientranti nel Masterplan è stata concessa deroga fino al 30 di settembre, data entro cui, con avvisi pubblici, dovranno essere individuate le figure professionali necessarie alle attività dell’agenzia che altrimenti avrebbe difficoltà a garantire i servizi. A fine mese scadono dieci interinali e senza l’approvazione del bilancio non è possibile prorogare loro il contratto”.
Il bilancio dell’Arpab prevede entrate complessive pari a 45,7 milioni di euro il 2019, a 20,5 milioni di euro per il 2020 ed a 20,3 milioni di euro per il 2021. La previsione delle uscite, di pari importo, comprende i fondi stanziati a suo tempo dalla Regione per l’attuazione del Masterplan (circa 35 milioni di euro). L’avanzo di amministrazione vincolato per il 2019 è pari a 24,3 milioni di euro. Per il triennio 2019-2021 sono previsti trasferimenti regionali per circa 7 milioni di euro per ciascun anno. A tale somma si aggiungono un milione di euro per la copertura di costi di produzione per servizi erogati, 300 mila euro per attività di monitoraggio e circa 2,5 milioni di euro per il trasferimento dei costi dell’ex Agrobios. Il totale del contributo regionale ordinario è di circa 10,9 milioni di euro per ogni anno del triennio 2019-2021.
Le entrate previste per l’erogazione di servizi, come quelli resi ad aziende sanitarie ed amministrazioni pubbliche, sono di circa 2,1 milioni di euro per il 2019, di 1,5 milioni di euro per il 2020 e di 1,5 milioni di euro per il 2021. Per la gestione del personale le previsioni di spesa sono di circa 6,8 milioni di euro per ciascun anno del triennio, mentre per il personale del Polo di ricerca di Metaponto la spesa è di circa 1,8 milioni di euro.
Nel corso del dibattito sono intervenuti oltra al presidente Braia i consiglieri, Acito, Giorgetti, Piro, Cifarelli, Trerotola, Cariello.
Alla riunione della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Luca Braia (Avanti Basilicata), i consiglieri Francesco Piro, Vincenzo Acito e Gerardo Bellettieri (Fi), Dina Sileo, Tommaso Coviello e Pasquale Cariello (Lega), Vincenzo Baldassarre (Idea), Roberto Cifarelli (Pd), Gino Giorgetti (M5s), Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva) e Carlo Trerotola (Prospettive lucane).
Sempre a maggioranza, l’Aula ha approvato (con 13 voti favorevoli Fi, Lega, Idea, Ab, Pd, Bp e 3 astensioni del M5s) il “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019/2021 dell’Agenzia di promozione territoriale regionale. Il bilancio dell’Apt prevede entrate per circa 5 milioni nel 2019, per 4,7 milioni nel 2020 e per 4,6 milioni nel 2021, che comprendono il contributo regionale per le spese di funzionamento dell’Agenzia, pari a 2,6 milioni di euro all’anno. La spesa principale di 1milione 675mila euro, è relativa allo sviluppo del marketing per l’attrattività del brand Basilicata.
Ancora a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Ab, Pd, Bp, e 3 astensioni del M5s) approvato il “Bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2019/2021 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Ardsu), che prevede entrate per 5,5 milioni di euro nel 2019, 3,8 milioni di euro nel 2020 e 3,8 milioni di euro nel 2021. Il contributo regionale per le spese di funzionamento ammonta a 518 mila euro all’anno.