Società e Cultura

Al via a Bella la “Mensa scolastica ecologica”, l’obiettivo del comune è la riduzione dei rifiuti

Al via la Mensa Scolastica Ecologica nei tre plessi scolastici di Bella, Bella Capoluogo, Sant’Antonio Casalini e San Cataldo, in concomitanza con l’avvio del servizio, lo scorso 4 aprile, con le nuove ditte aggiudicatarie dello stesso per i prossimi 5 anni. Si concretizza così uno degli obiettivi principali del programma elettorale dell’Amministrazione comunale.

In sintonia con la raccolta differenziata che le famiglie, presso le proprie abitazioni, adottano ormai da tempo ed in sintonia con il nuovo servizio di raccolta differenziata, avviato lo scorso 15 gennaio, la mensa ecologica, per tutti gli ordini e gradi di istruzione, prevede l’eliminazione di tutti gli utensili in plastica monouso (piatti, bicchieri, posate) e l’impiego, invece, di utensili riutilizzabili poiché lavabili in lavastoviglie. Cosicché i pasti saranno serviti in piatti fondi e piani di plastica rigida lavabile, le posate saranno di acciaio, i bicchieri in vetro infrangibile o in policarbonato, tovaglioli e tovaglie in carta riciclabile o, per queste ultime, in carta-tessuto.  Tutti e tre i plessi scolastici sono dotati dell’area lavaggio equipaggiata con lavastoviglie professionali. Per il lavaggio e l’igienizzazione è d’obbligo l’uso di detergenti a basso impatto ambientale.

Considerando che il Comune di Bella offre il servizio di ristorazione scolastica a circa 340 alunni per tre volte alla settimana, si prevede che questo nuovo servizio possa ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti, con un conseguente risparmio per le casse comunali in quanto meno rifiuti verranno conferiti in discarica. L’obiettivo da perseguire è rappresentato dallo “Zero rifiuti in mensa” entro la fine del 2018 con il prossimo anno scolastico. Da non sottovalutare l’effetto altamente positivo delle stoviglie riutilizzabili e lavabili sul valore del cibo, sull’appetibilità e quindi sul gradimento dei piatti stessi. L’incremento del gradimento comporta una maggiore assunzione di cibo da parte dei bambini, ne risulta maggiormente garantito l’apporto nutrizionale e ne risulta una diminuzione degli scarti e quindi un’ulteriore riduzione dei rifiuti umidi da conferire in discarica.

La Mensa Scolastica, assume, dunque, un plurisignificato, non solo come garanzia di sana alimentazione dei nostri bambini e ragazzi, ma anche come centro privilegiato di educazione alimentare, sia per gli studenti che per le famiglie, e come garanzia di rispetto per l’ambiente.

La mensa ecologica rappresenta per l’Amministrazione Comunale il primo passo verso un nuovo modo di concepire la mensa scolastica che dovrà essere mensa solidale (il cibo non somministrato dovrà essere donato ai bisognosi per la lotta agli sprechi alimentari) e dovrà essere biologica per garantire una sana alimentazione e la salvaguardia dell’ambiente a livelli massimi.  Attualmente le ditte aggiudicatarie del servizio forniscono, come da capitolato d’appalto, quali prodotti biologici, pasta, riso, olio EVO, passata di pomodoro, uova, frutta e molte tipologie di ortofrutta. L’obiettivo sarà quello di garantire alla nostra scuola la Mensa Biologia Certificata con conferimento del Marchio d’Oro o del Marchio d’Argento previsti con l’impiego di percentuali più alte di prodotti biologici (fino al 100% per il Marchio d’Oro).

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