Lo spegnimento dei Tutor sulle autostrade – attualmente oggetto di una controversia legale – ha sollevato grande preoccupazione da parte dell’ASAPS (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale) che auspica prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento delle velocità e il prevalere dell’arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti.
Per l’Asaps la situazione: “In previsione dei prossimi esodi estivi, è assolutamente preoccupante. Tutor fermi, etilometri in quantitativo ridotto per revisione. L’esercito della sicurezza è sempre più disarmato, ma la sicurezza stradale, in particolare in questa fase non sembra interessi più a nessuno, mentre il numero dei lenzuoli bianchi sull’asfalto aumenta”.
Per far fronte al problema, da metà luglio (come spiegato al Corriere.it dal prefetto Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale) il sistema di Tutor sarà rimpiazzato da un nuovo dispositivo basato sul Wi-Fi. Questo nuovo meccanismo (la cui installazione sta riguardando diverse tratti autostradali) registrerà le targhe di tutte le macchine che transiteranno sotto i loro obiettivi e invierà le informazioni ad un portale, che memorizzerà i dati e eventualmente sanzionerà il conducente.
Nel frattempo la Polizia Strdale interverrà tramite autovelox mobili e Trucam per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento della velocità.
FONTE: VIRGILIO