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A Torino sul maxipresepio di una famiglia di Marsico Nuovo scende la neve vera: l’effetto è magico

Nel cuore del quartiere San Paolo a Torino, in via Rubiana 41, c’è un luogo che a Natale diventa magico: è il maxipresepio della famiglia Mazza e d’Amato, originarie di Marsico Nuovo. Quest’anno il presepio, fatto tutto a mano grazie alla passione e alla dedizione di Fernando D’Amato, di Giuseppe Mazza e del figlio Francesco, supera se stesso: non solo per le dimensioni inedite, 24 metri quadri, ma anche perchè su casette, pastorelli e Grotta del Bambinello è nevicato davvero. Neve fresca, autentica che ha donato al paesaggio, accuratamente illuminato edificio per edificio, un’aspetto davvero magico.

Il presepe, che viene realizzato da dodici anni, unisce le tradizioni di quattro regioni: il Piemonte, la Basilicata, la Campania e la Calabria, con tutte le usanze tipiche. Un’opera maestosa che contiene contadini, pastori, persone nobili, meno nobili e contadini. C’è il fiume PO, il Monviso e un’opera che richiama alla Chiesa di Marsico Nuovo e il suo patrono, San Gianuario.

Il presepe oggi ha ricevuto l’apprezzamento sui social anche dal Sindaco Chiara Appendino e dal cantante Gianni Morandi.

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