Il centenario della morte di Michele Tedesco offre l’occasione per fare il punto su quello che riteniamo essere il più grande pittore lucano ed uno dei maggiori dell’ottocento italiano.
Per questo abbiamo riunito in Convegno a Moliterno, che ne ha visto i natali, i maggiori esperti.
La grande mostra di Milano, tenutasi al Palazzo Reale, sul Simbolismo vedeva la colpevole assenza del Tedesco.
Eppure il nostro autore, anche nel periodo macchiaiolo, ha rivelato sempre una chiara sensibilità simbolista.
Ed oggi che il Simbolismo è così tanto rivalutato, a maggior ragione necessita una riconsiderazione di Michele Tedesco.
Per cominciare Moliterno e la Lucania dovrebbero tributargli l’attenzione e gli onori che merita.
Noi, come Sistema Museale Aiello, da più di un decennio ci siamo mossi in questa direzione.
Nella Casa Domenico Aiello sede dell’Ottocento lucano, abbiamo i famosi taccuini d’artista che hanno dato luogo ad uno splendido libro curato da Palmarosa Fuccella ed Isabella Valente; abbiamo diversi disegni e acquerelli; tra splendidi oli (tra cui la famosa “Morte del Cardellino”) e dulcis in fundo, un delizioso acquerello della moglie Giulia Hoffman.
Ovviamente fanno da corollario stampe d’epoca dell’autore, il famoso libro edito all’indomani della sua morte con le sue opere e i testi del poeta Salvatore Di Giacomo, e tante pubblicazioni sull’artista moliternese.
Certo siamo un Sistema museale dinamico, in continuo divenire, e abbiamo motivo di credere che il futuro ci riservi molte novità e acquisizioni di assoluto rilievo.
Per il 2019, anno di Matera capitale europea della cultura, contiamo di dare vita ad un evento che finalmente porti la Lucania all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Sabato 27 maggio ore 18,00
Palazzo Aiello 1786
Sala Trufelli
Largo Chiesa Madre
…