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Il Governo prepara la “Stretta” Natalizia


Come sapete, nel corso dell’ultimo week-end, molte regioni (tra cui la Basilicata) hanno cambiato “Colore”.

Il monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Italia di Venerdì 11 Dicembre, a cura dell’ Istituto Superiore di Sanità, ha sancito l’ingresso di Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte nell’area a rischio moderato (Zona Gialla.)

E’ bastata una sola giornata di parziale allentamento delle misure in molte aree del Paese, per far scaturire nuove polemiche e (probabilmente) un’immediata marcia indietro da parte dell’esecutivo e del comitato tecnico scientifico.

Puntuali al consueto appuntamento con i social, sono arrivate le immagini dei centri storici delle grandi città gremiti di persone (cosa ci si aspetta se si consente alle persone di uscire?), impegnate in massima parte nello shopping natalizio.

Insieme a quelle immagini, sono arrivati altrettanto puntuali i commenti sdegnati di tutti coloro i quali (punto di vista più che legittimo) giudicavano irresponsabili i cittadini che sono tornati a frequentare i punti nevralgici della vita sociale cittadina.

A questo va aggiunto un altro elemento che ha fatto riflettere l’esecutivo: Angela Merkel ha annunciato un lockdown generale che riguarderà praticamente tutta la Germania e che prenderà il via il prossimo 16 Dicembre.

La Stretta Natalizia

Nelle ultime ore, all’interno della compagine governativa italiana, sembra prevalere nuovamente la linea dei “Rigoristi” guidati dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

Anche il Comitato Tecnico Scientifico avrebbe riconsiderato le proprie posizioni (dopo sole 48 ore), dichiarando a chiare lettere : “Servono misure più rigide”.

Pertanto, dopo aver trascorso circa dieci giorni a parlare di spostamenti tra comuni e deroghe per i giorni festivi, il governo starebbe preparando la svolta ultra-rigorista.

Le Ipotesi sul tavolo

Fonti di stampa Parlamentare parlano di un vertice di maggioranza durato oltre tre ore, in cui si sarebbe discusso delle seguenti novità:

Italia Zona Rossa o Zona Arancione nei giorni festivi e prefestivi (24-27 Dicembre; 31 Dicembre – 3 Gennaio e 5-6 Gennaio)

– Ulteriori controlli e possibili nuove restrizioni già a partire dal prossimo week-end (19-20 Dicembre)

– Possibilità (ma non la certezza) di un nuovo DPCM che sostituisca quello attuale.

Si tratterebbe di un cambio di strategia evidente rispetto a ciò che si paventava nei giorni scorsi.

Un’accelerazione decisa che il CTS spiega così: “Senza nuove restrizioni, rischiamo nuova ondata di contagio devastante tra Gennaio e Febbraio.”

Ad ogni modo, per il momento si tratta soltanto di ipotesi.

Non ci resta che attendere le prossime ore per capire quali nuove misure verranno effettivamente adottate.

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