In Abruzzo, a Montesilvano, in provincia di Pescara, si è svolto oggi, lunedì 18 settembre, nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, dopo il corteo mosso dall’obitorio dell’ospedale, il funerale del giovane 21enne Antonio Bevilacqua, originiario di Melfi, in provincia di Potenza, che viveva con la sua compagna e la figlia di 5 mesi.
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, il giovane è stato assassinato barbaramente con un colpo di fucile a proiettili multipli, sparato in pieno volto, presumibilmente da un 46enne di professione pizzaiolo, forse già individuato dalle forze dell’ordine, dopo alcune testimonianze, entrato nel pub “Birra Mi”, in via Verrotti, intorno alle ore 3.00.
L’assassino è poi fuggito, ma è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del locale notturno e si pensa ad un probabile litigio tra i due, avvenuto tempo prima.
Quanto accaduto è ancora sotto la lente d’ingrandimento dei militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Provinciale, guidati dal Capitano Vincenzo Falce, che hanno ascoltato a lungo alcuni testimoni del delitto e studiato bene le immagini registrate nel pub e dintorni.
Sembra, invece, escluso, che il delitto sia maturato in un conflitto tra bande rivali, ma non sono state tralasciate altre ipotesi dagli inquirenti, mentre è stato incaricato per l’autopsia il medico legale Giuseppe Sciarra, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Paolo Pompa, il magistrato che coordina le indagini.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
