Lavoro

1500 agenti di commercio e promotori finanziari lucani contano su “Enasarco del futuro”

In una fase così difficile i circa 1500 agenti di commercio e promotori finanziari lucani hanno assoluto bisogno di contare su un Enasarco del futuro, l’ ente previdenziale che deve continuare a garantire le pensioni e il welfare degli Agenti di Commercio da adesso agli anni a venire. Un appuntamento particolarmente significativo per il protagonismo di questa categoria è a scadenza ravvicinata. Dal 24 settembre al 7 ottobre prossimi, infatti, si svolgeranno le elezioni per l’assemblea dei delegati di Enasarco e Fnaarc-Confcommercio Potenza  esprime una propria candidatura, Angelo Lovallo,  nella lista nazionale “Enasarco del futuro” presentata da Fnaarc-Confcommercio, Confindustria, Confcooperative e Cna.

“L’emergenza Covid – sottolinea Lovallo – ha impattato ferocemente sulla nostra categoria: per il blocco forzato nel periodo del lockdown, per la contrazione dei consumi e la loro migrazione verso il commercio elettronico, per l’impossibilità di ricorrere alla cassa integrazione. Proprio questo intervento di Enasarco, se autorizzato dal ministro del Lavoro, può contribuire a far fronte al gravissimo stato di crisi degli agenti di commercio che potranno richiedere un anticipo del proprio Firr. E’ proprio per soluzioni concrete per emergenze straordinarie come questa, oltre che per una gestione che tuteli e segua gli agenti di commercio e i consulenti finanziari durante la loro quotidianità lavorativa e pensionistica, che è importante essere presenti nell’assemblea Enasarco. Per farlo è necessario che gli agenti partecipino col loro voto alle elezioni”.

Alberto Petranzan, Presidente nazionale di Fnaarc Confcommercio, il principale sindacato degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio, e coordinatore della coalizione Enasarco del futuro, ha scritto al ministro Catalfo per sollecitare l’autorizzazione all’erogazione dell’anticipo Firr (Fondo di Indennità di Fine Rapporto) agli iscritti Enasarco: un provvedimento da 450 milioni di euro bloccato da luglio 2020 a causa della mancanza del “via libera” del ministero.

Questo ritardo, unito all’impossibilità per molti Agenti di dimostrare il calo del fatturato (a causa del differimento del pagamento delle provvigioni) e di accedere al contributo governativo di mille euro a fondo perduto, alimentano le difficoltà e il malcontento della categoria, che si sente dimenticata dalla politica.

“Siamo stati tra i professionisti più colpiti dall’emergenza Covid 19 – spiega Lovallo – è necessario che questa misura di supporto, che peraltro è costituita da nostre risorse accantonate presso la Fondazione Enasarco, venga messa a disposizione per far fronte al calo del fatturato”.

L’impegno di Enasarco del futuro è quello di garantire agli Agenti di Commercio e ai Consulenti Finanziari la sicurezza della loro pensione, un welfare rinnovato, più moderno e più ricco di nuovi servizi di assistenza sanitaria, nuove agevolazioni per il loro lavoro e programmi avanzati di formazione e riqualificazione professionale. Un impegno che coinvolge i giovani, che punta a una Enasarco più moderna e accessibile e che guarda alla crescita dell’economia italiana, da cui dipende il nostro futuro e quello delle nostre famiglie.

 “Abbiamo tantissime sfide sul tappeto – sottolinea il presidente nazionale Fnaarc – ed è giunto il momento di fare sistema e far sentire la nostra voce. Il Governo ci ha dimenticati, basta ricordare il contributo a fondo perduto di mille euro al quale moltissimi agenti non hanno potuto accedere, l’esplosione incontrollata del commercio elettronico che sta impoverendo la categoria, lo sblocco dell’anticipo FIRR (il trattamento di fine rapporto degli agenti) per il quale sono a disposizione 450 milioni di euro ma che necessita dell’autorizzazione del Ministero del lavoro, fino ai problemi strutturali legati alle pensioni”.

Tra pochi giorni prenderanno avvio le elezioni per il rinnovo del vertice di Enasarco – ha proseguito Petranzan – Enasarco va protetta da chi vuole mettere le mani sulla gestione del suo patrimonio. In questa tornata elettorale si sono proposte liste cresciute prevalentemente attraverso internet, senza basi solide, che in questo momento di difficoltà diffusa del nostro Paese stanno utilizzando la macchina del fango per conquistarsi visibilità”.

“Siamo molto preoccupati per l’Autunno che ci aspetta –conclude Lovallo – la categoria ha bisogno di sostegno e per dar voce ai nostri problemi è necessario che gli agenti e i consulenti partecipino con il loro voto e scelgano con grande attenzione e senso di responsabilità, diffidando di chi pretende di conoscere i nostri problemi ma proviene da altre categorie e da altre esperienze e si scopre interessato agli Agenti di Commercio solo al momento delle elezioni di Enasarco”.

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