Società e Cultura

“Riflessi nell’acqua di scritte sui muri” il nuovo libro di Umberto Noce

di Antonio Corbo

E’ uscito ed è stato pubblicato di recente :“Riflessi nell’acqua di scritte sui muri” di Umberto Noce.

Il volume inizia con la prefazione della prof.ssa Patrizia Del Puente: “Ci sono delle conoscenze che avvengono in maniera casuale inaspettata  una di queste per me, è quella fatta con Umberto Noce, autore di questo bellissimo volume .leggere i racconti  del volume  è vivere una bellissima esperienza  e fare un viaggio appassionante attraverso il tempo e i luoghi. Il lettore che inizia a leggere non riesce facilmente a interrompere la lettura e per questo egli divora i racconti con avidità  una dopo l’altro . Racconti brevi, ma in qualche modo , collegati l’uno con l’altro . gli argomenti cambiano  e sono tutti coinvolgenti perchè  alla fine parlano sempre di umano.  L’autore scrive sempre con una tale delicatezza  che anche le sue proteste forti sembrino gentili richieste sempre finalizzate non al becero interesse personale, ma piuttosto al benessere dell’umanità  di cui egli si sente parte impegnata moralmente e quindi responsabile….il volume raccoglie parte della produzione di Umberto Noce…per consentire a tutti noi  di godere ancora dell’opera  di uno scrittore raffinato”. Il prologo dice l’autore: “La mia storia  è solo mia.  nessuno si è interessato a me  a tal punto da conoscermi fino in fondo ed è per questo  che voglio scriverla garantendovi  che ciò che state per leggere è il mio sentire ed è pura verità.”

Pensieri leggeri: La campanella della prima messa , le ciambelle di nonna giulia, , una brutta notizia , la storia mia, la gatta, la polenta, la favola  di nonno Francesco , il “gattarulo”, la notte , la nostalgia, la zecca non molla, i racconti del nonno: la televisione , mantenere il segreto, trovare un posto sicuro; con le poesie: Paese mio  dedicata a Lagonegro , buon anno campane , rivederti ancora a mia madre, l’ultima volta il destino , lacrime, la mia preghiera, vento di primavera, il bambino povero, vorrei, mannaggia , il vino, e ancora le poesie per i piccoli: vi scrivo matita voglio i miracoli della natura, cresce l’età, c’era una volta, io ti aspettavo , il ranocchio e l’ombrellino, pierino ed il suo cane dedicata alla figlia Alessandra un piccolo ricordo  della sua infanzia, sono solo alcune delle chicche del bel libro “Riflessi nell’acqua di scritte sui muri” e costituiscono il vero segreto del suo racconto e delle sue poesie per raggiungere il cuore  delle persone  e afferma Noce “ se con questi scritti dovessi riuscirci  ne sarò davvero felice  per non aver scritto solo per me ma anche per voi “. Umberto Noce ringrazia Angelo Calza per avergli donato particolari inediti, Enzo De Filippo per essere l’amico di sempre, Donato Pace per la sua recensione che esalta i valori e sentimenti dei tempi che furono, la figlia Alessandra per l’impegno costante ed indispensabile nella selezione dei racconti e delle poesie e fotografie; e tutte le persone protagoniste dei suoi racconti  da cui ha tratto ispirazione.

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