Cronache

Seconda giornata per gli editori lucani a Più Libri Più Liberi

Lo stand M30 ci parla della Basilicata


Un programma interessante quello proposto dallo stand M30 del Consiglio regionale della Basilicata per la seconda giornata della fiera della piccola e media editoria di Roma.

Alle ore 10:00 sono stati ospitati Tiziana D’Oppido e Gianpaolo Colucci, giovani autori lucani accorsi alla manifestazione per presentare i propri lavori. I due hanno presentato i loro libri, Il narratore di verità e Contromano. Il viaggio, dialogando e discutendo delle ragioni che li hanno portati a scrivere parlando di storie di viaggi, che non sono solo fatti di distanze geografiche, ma soprattutto mentali ed emozionali.
Da un lato Tiziana, traduttrice materana all’esordio con questo suo prodotto editoriale, edito da Liberaria editrice, che presenta un libro dal finale imprevedibile, ironico e autoironico, in cui viene data maggiore rilevanza allo stile della scrittura e viene data importanza alla lingua italiana, definita dall’autrice “ricchissima di sfumature ma spesso banalizzata”. Il racconto di un viaggio che è anche una sfida, la sfida di trovare le soluzioni ai misteri presenti nel romanzo assieme a Sara e Lucio, personaggi principali. Un racconto che con l’utilizzo della metafora del puzzle mette in risalto i momenti positivi e negativi della vita.
Dall’altro Gianpaolo, anche lui al suo esordio con questo libro edito da Echos Edizioni, che descrive un viaggio alla ricerca delle proprie radici, un viaggio che non porta a fuggire dalla propria terra, ma a riscoprirla, ad amarla, apprezzandone i ricordi e le sensazioni per capire chi si è realmente. Un viaggio in quegli attimi di un passato che a volte, forse spesso, si dimentica, finisce per diventare indifferente, quando invece è proprio grazie a quel passato e alle scelte che sono state fatte che noi esistiamo.
Due testimonianze che hanno toccato il cuore dei tanti presenti allo stand e hanno regalato un po’ di speranza grazie ad un esempio delle nostre menti lucane, che hanno per l’ennesima volta dimostrato di non essere inferiori a scrittori provenienti da altre regioni e presenti da più tempo nelle classifiche nazionali.

Secondo intervento della giornata è stato quello, alle ore 12:00, di Maria Antonella D’Agostino che ha presentato il suo libro di poesie Figlia di Tetide, edito da Edizioni Lilitbooks, dialogando con Dante Maffia, poeta, romanziere e saggista, Virginia Rescigno, poetessa e autrice del libro Solstizio d’inverno, e Pippo Bellone.
La presidente di “Matera Poesia 1995” dedica questo libro a Matera e al mare, inserendovi anche testi sugli affetti, la natura e la sua bellezza, e il tema del tempo che passa. Dopo una breve lettura di alcune sue poesie e un dibattito sull’importanza della poesia e sulla, purtroppo, scarsa voglia di avvicinarsi a questo genere letterario sia come scrittori che come lettori, la D’Agostino ha ceduto la parola alla Rescigno, che ne ha approfittato per dare il suo contributo leggendo una delle sue poesie.
Un intervento che ha fatto riflettere molto su questo genere e ha suscitato forti emozioni nel pubblico presente.

Terminato questo incontro lo stand ha continuato a ricevere visite non solo da parte dei conterranei presenti sul territorio romano, ma anche dei curiosi che hanno trovato molto interessante il lavoro dei nostri editori.
Interessante è stata anche l’intervento di Roberto Cammarelle, pugile di origini lucane della categoria dei pesi supermassimi, olimpionico ai Giochi di Pechino del 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009, che è stato più che felice di scambiare qualche parola con il presidente Francesco Mollica e i tanti visitatori dello stand, affermando il suo orgoglio per questa terra che “deve trasmettere la propria cultura a tutta la nazione”.

A partire dalle 14:00, all’interno dell’evento “Un caffè con gli editori lucani”, tra cantuccini materani, taralli lucani e crostini al peperone di Senise, i rappresentanti delle case editrici lucane hanno discusso degli interventi necessari per creare un sistema di dialogo che permetta di mettere in contatto i vari editori, così da formare una vera e propria squadra che difenda i diritti dell’editoria lucana e le permetta di essere conosciuta a livello nazionale.

Si è poi passati alla presentazione del libro Stagioni. La bella vita e le buone opere di Antonio Luongo, edito da Immaginapoli. Il libro è frutto del lavoro del giornalista e scrittore Ugo Maria Tassinari, un lavoro che vuole ricordare il politico lucano, parlamentare e segretario regionale del Pd. Alla presentazione era presente anche Claudio Velardi, che ha ricordato con affetto il “caro amico”, uomo che lui stesso definì “disinteressato e buono” in una lettera scritta l’8 dicembre del 2015.
Un libro che ha dato spunto per parlare della politica lucana e nazionale, creando scompiglio tra il pubblico presente e suscitando un ampio dibattito.

Terminato il dibattito è stato presentato il libro dell’Editrice UniversosudLe città invincibili. L’esempio di Matera2019, scritto da Serafino Paternoster. Per l’importanza del tema trattato e gli interventi fatti ne parleremo nel prossimo articolo.

Alle ore 19:00 si è infine tenuto l’ultimo evento della giornata: Franco Villani ha presentato il libro Leukanòi, dello scrittore Paolo Cioffi. L’editore Villani ha presentato così il settimo romanzo storico dell’autore, evidenziando il fatto che esso rappresenti la narrazione di un capitolo particolarmente importante della nostra storia, ovvero il contatto tra il mondo lucano e quello greco. Si tratta della storia di un legame che verrà trasmesso alle generazioni successive, una storia che attraversa il tempo e lo spazio e esalta l’importanza di quella civiltà nata sulle rive del Mediterraneo e nella Magna Grecia che fa ancora parte di noi.

Appuntamento rinnovato a domani, con la presentazione del progetto A.L.Ba. e i numerosi eventi promossi da Edizioni GiannatelliAltrimedia Edizioni, Edigrafema e Fondazione Abacus.

Silvia Messina

Articoli correlati

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com