PoliticaPrimo PianoSocietà e Cultura

Pioggia di fondi per l’edilizia scolastica lucana


Ancora 8 milioni di euro stanziati per l’edilizia scolastica della Basilicata: nove le scuole superiori lucane ammesse al finanziamento per interventi di miglioramento sismico, che si vanno a sommare agli altri 16 milioni di euro del bando PON, per la riqualificazione del patrimonio scolastico mediante interventi di diversa tipologia (dalla ristrutturazione alla messa in sicurezza, dall’adeguamento antisismico all’efficientamento energetico).

Le risorse predisposte rientrano nell’ambito delle dieci linee di intervento a favore dell’edilizia scolastica, messe in atto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che con la Manovrina 2017 ha stanziato un totale di 321 milioni di euro a favore di 478 scuole superiori di Province e Città Metropolitane, a fronte di altri 350 milioni di euro, previsti dal bando PON, assegnati alle sole regioni della Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

Nella fattispecie, inoltre, un occhio di riguardo tra i progetti finanziati è stato riservato ai lavori su solai e controsoffittature, ritenuti indispensabili in seguito a quanto emerso dalle indagini diagnostiche 2016, effettuate con i 40 milioni di euro della legge sulla Buona Scuola. L’Osservatorio sull’Edilizia scolastica –  presieduto dal Sottosegretario al MIUR, dott. Vito De Filippo – ha disposto la ripartizione delle risorse sulla base di una serie di criteri, tra i quali: l’ampiezza del bacino di utenza (popolazione di età 0-6 anni nel territorio di riferimento), la disponibilità di un servizio di trasporto, la disponibilità dell’ente a garantire un’ampia apertura e il coinvolgimento del territorio.

I fatti attestano come la Basilicata sia costantemente aggiudicataria di importanti risultati in materia di finanziamenti del settore istruzione: in dettaglio, come ha riportato di recente la Gazzetta Ufficiale, saranno messi in sicurezza gli Istituti agrari di Lagopesole e Sant’Arcangelo, l’Istituto tecnico commerciale “G. Gasparini” di Melfi, l’Isis “Pitagora” di Montalbano Jonico, il Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro; di Matera, rispettivamente, l’Ipsia “Isabella Morra”,il Liceo Scientifico “D. Alighieri”, l’Alberghiero di via Castello e l’Istituto tecnico agrario “G. Briganti”.

Alle amministrazioni assegnatarie dei fondi, entro il 13 novembre 2018, l’obbligo di approvare i progetti esecutivi con annessa aggiudicazione. Come ha spiegato il Sottosegretario De Filippo, negli ultimi due anni l’approccio all’edilizia scolastica è cambiato: una migliore governance ed efficienza del processo di spesa, grazie all’impiego di strumenti più importanti e alla semplificazione di procedure, insieme all’introduzione di sistemi di monitoraggio per il controllo delle risorse pubbliche investite hanno contribuito a rendere il processo di gestione dell’edilizia scolastica una best practice riconosciuta anche a livello europeo. “Abbiamo sicuramente ancora molto lavoro da fare – ha concluso il Sottosegretario –  ma sappiamo di essere nella direzione giusta”.

– Michela Castelluccio

Articoli correlati

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com