Petrolio in Val d'Agri e Valle del Sauro

Pertusillo, Ass. Bene Comune: “si riapre una ferita mai sanata” e domani vertice in Regione convocato da Pittella


Sulla situazione ambientale del lago Pertusillo si riapre una ferita mai sanata nonostante indagini, inchieste, studi e ricerche di vari enti e strutture, ripetute negli anni: gli idrocarburi, se ci sono, sono una concausa della situazione che abbiamo in tanti denunciato in passato, come le acque reflue e i liquami che finiscono nel lago senza passare per depuratori. E di qui la necessità si impiegare le royalties per un sistema di convogliamento e depurazione delle acque a monte del Pertusillo.

E’ il caso di ricordare che la Fondazione Mattei da qualche anno sta studiando la stratificazione del Pertusillo ed esistono tesi di laurea e studi di rilievo ed interesse che già hanno prodotto indagini geologiche e analisi. Perchè non renderli noti e fare chiarezza una buona volta?  Come è il caso di ricordare la decisione della Direzione Generale Ambiente degli uffici di Bruxelles dell’Ue di chiedere chiarimenti allo Stato Italiano sulla situazione ambientale del lago. Di certo la presenza di azoto e fosforo, sia pure non ancora quantificabile, oltre che di tracce di idrocarburi, verificate in passato dai tecnici dell’Arpab, impone una svolta nella programmazione delle azioni di tutela.

Indagini, rapporti scientifici, attività ripetute di Arpab, anche se non ancora in maniera esaustiva, hanno da tempo ipotizzato le cause di inquinamento del Pertusillo, consentendo di superare quella sottovalutazione determinata da più fattori e da più responsabilità. Del resto, la Provincia di Potenza ha da anni “scoperto” alcune migliaia di scarichi abusivi, a conferma che la mia sollecitazione a dare priorità alla “mappatura” degli scarichi di acque reflue specie nelle aree rurali contermini al lago è la strada giusta nella direzione di individuare soluzioni di efficace e sicura prevenzione ad ogni forma di inquinamento. Si tratta di accelerare l’iter di attuazione del “Progetto di Monitoraggio dello stato degli ecosistemi e del biomonitoraggio nell’area della Val D’Agri”.  

Quando ho sollecitato una rimodulazione del POV (Programma Operativo Val d’Agri) e un rifinanziamento dello stesso ho voluto indicare specificatamente un progetto di lavori di ammodernamento e rifacimento della rete fognaria dei comuni e delle contrade rurali della valle da finanziare proprio attraverso le royalties. La tutela del lago è ovviamente la condizione imprescindibile per attuare l’accordo di Area Vasta che prevede un investimento di 2.500.000 di euro per un moderno e compatibile adeguamento delle strutture ricettive, di fruizione lungo il lago, compresa la balneazione di un tratto e la sua navigabilità. La priorità resta quella di allontanare ogni allarme derivante dalla vicinanza di attività petrolifere.

Vittorio Prinzi, presidente Associazione Bene Comune Viggiano

Dopo alcune notizie pubblicate da alcuni organi di informazione e le nostre foto esclusive realizzate con un drone da Michele Tropiano sulla diga del Pertusillo, ora riprese e pubblicate anche da alcuni politici dell’opposizione su giornali online intervenuti sul problema, e una visita fatta nei giorni scorsi sul lago artificiale dal leader dei “Radicali Lucani”, Maurizio Bolognetti, insieme ad alcune forze dell’ordine, dove sono emerse evidenti macchie di colore marrone, sino ad ora ancora sconosciute anche agli esperti, la Regione Basilicata ha convocato un vertice per domani mattina, venerdì 24 febbraio, con inizio alle ore 10.00, nella sala Verrastro degli uffici regionali.

All’incontro saranno presenti il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono, oltre ai vari funzionari e dirigenti interessati del Dipartimento Ambiente e dell’Arpab, per chiarire meglio questa dannosa questione che va avanti da anni e dove la popolazione nutre forti dubbi in merito a quello che viene invece propinato molto spesso dalla nostra politica che ci governa da decenni e interessata alle lobby petrolifere, dove nessuno ha voglia di fare scoop su certe problematiche, come qualcuno legato al sistema attuale si pregia di commentare.

Domani, intanto, saranno, resi noti i risultati dei campionamenti effettuati in questi ultimi giorni dall’Arpab per fare il punto della situazione che riguardano diverse azioni già da tempo avviate dal Dipartimento Ambiente della Regione, in collaborazione con alcuni sindaci della zona, alla luce delle attività di monitoraggio e di controllo eseguiti sulle acque della diga del Pertusillo, dove, ripeto per l’ennesima volta, vorrei vedere soltanto pescatori, mentre personalmente continuerò, come sempre, ad occuparmi dell’ambiente nella nostra regione.

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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