Società e Cultura

I numeri della scuola digitale in Basilicata


Sono oltre 9 milioni di euro – rinvenienti da risorse del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014/2020 e dal Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC)/Patto per la Basilicata – i fondi impiegati per estendere il processo di digitalizzazione a tutte le scuole lucane, nell’ambito del progetto “La Scuola Digitale Lucana – Distretto 2.0”.

I principali interventi, avviati o da avviare, sono: connessione alla rete internet in banda ultra larga di tutte le scuole del Distretto 2.0 e delle aree interne; messa in sicurezza delle infrastrutture di rete LAN con copertura wireless dei plessi scolastici rimasti privi del finanziamento nazionale; dotazione o potenziamento di attrezzature hardware e software; stipula di polizze assicurative contro incendi e furti; potenziamento delle competenze professionali per l’utilizzo delle strumentazioni e delle tecnologie dei docenti; istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell’intervento. Ecco, di seguito, i numeri relativi al progetto. Sono 16,155 i milioni di euro stanziati dalla Regione Basilicata tra il 2014 ed oggi (5,425 meuro nella fase 1: programmazione 2007-2013; 10,730 meuro nella fase 2: programmazione 2014-2020). Di questi sono 11,295 (70 per cento) i milioni di euro stanziati dal PO FESR della Regione Basilicata (2007-2013 e 2014-2020).

Ad oggi, il 71 per cento degli istituti (89 su 125) è interessato dal progetto “Distretto Scol@stico 2.0”, con sperimentazioni su Scuola 2.0 e Classi 2.0. E’ in corso di attuazione il progetto pilota “One Class” che interessa alcune pluriclassi della scuola primaria, incluse due scuole in Ospedale (sezione pediatria) e due licei sperimentali. Inoltre, con la firma delle Convenzioni del 23 gennaio 2018 (DGR n. 1341 del 11.12.2017), saranno 124 su 125 gli istituti interessati dal progetto “Distretto Scol@stico 2.0”. Con la fase 2, salgono al 30 per cento gli istituti “Scuola 2.0” (41 su 125), così come salgono al 30 per cento le classi in organico divenute “Classe 2.0” grazie ai soli contributi regionali: 1.063 classi su complessive 3.629 della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. E ancora: al termine della fase 2, saranno più di 18 mila i dispositivi mobili (tablet e notebook) a disposizione di scuole e studenti (gli studenti lucani delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, a.s. 2017-18, sono 68.334), mentre sono 200 gli insegnanti digitali formati nella prima fase con azioni regionali, destinati ad aumentare nel corso della seconda Fase.

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