Politica

Mobilitazione territoriale a difesa dei servizi fondamentali. Al via confronti pubblici su viabilità provinciale e manutenzioni scolastiche


Continua la mobilitazione territoriale a difesa di strade, scuole e tutela ambientale, promossa dall’Upi (Unione province italiane) per informare le comunità dell’estrema criticità in cui versano le infrastrutture primarie dei territori.

Due gli incontri pubblici convocati, per la prossima settimana, dal Presidente della  Provincia di Potenza Nicola Valluzzi. Martedì 28  marzo 2017 (alle ore 10.30, presso il Museo archeologico di via Ciccotti a Potenza) si affronterà con i rappresentanti del mondo della scuola il tema delle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici che ospitano i 34 istituti di istruzione secondaria superiore. Al confronto prenderanno parte dirigenti scolastici, consulta provinciale degli studenti, rappresentanti dei consigli d’istituto e sindaci. Giovedì 30 marzo 2017 ( sempre alle ore 10.30, presso il Museo archeologico di via Ciccotti a Potenza) si riunisce, invece, l’Osservatorio provinciale delle Opere pubbliche in rappresentanza di imprese, lavoratori e cittadini, per informare le forze economiche e sociali del territorio sulla difficile situazione in cui versa la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 2.584 Km di strade provinciali.

“L’intera comunità territoriale – sottolinea il Presidente Valluzzi – deve acquisire consapevolezza dei rischi legati all’attuale emergenza finanziaria e delle serie ripercussioni sulla manutenzione di scuole, strade e tutela ambientale, per assumere insieme ogni iniziativa utile a mitigare i disagi ed evitare la soppressione dei servizi”.

“Dopo che la Corte dei Conti ha definito irragionevoli, iniqui ed ingiustificabili i tagli sui servizi provinciali – continua-  anche l’Agenzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Sose) competente alla definizione dei fabbisogni standard per i servizi essenziali, in un’audizione alla Commissione bicamerale per il federalismo fiscale, ha confermato che, nel 2017,  alle 76 Province italiane a statuto ordinario, a causa dei tagli imposti dalle manovre economiche 2015-2016, mancheranno 651 milioni di euro per coprire le spese delle funzioni fondamentali. Uno squilibrio che, senza interventi, manderà in dissesto gli enti e lascerà senza servizi i territori. Per la Provincia di Potenza, nello specifico, lo squilibrio finanziario previsto per il 2017 è di 17.988.163,79 euro. Le entrate dell’Ente ammontano infatti a 31.485.377,39 euro, di cui 31.247.713,01 euro sono impiegati per  le funzioni fondamentali, a fronte di un obbligo di versamento allo Stato di 18.225.828, 17 euro”.

Roberta Senese

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