Politica

Elezioni comunicali, IDV: “banco di prova per nuovo centro-sinistra”


Un progetto concreto e unitario per il rilancio dell’attività amministrativa di ciascuno dei 24 comuni lucani interessati al rinnovo dei consigli comunali con al centro i problemi veri della gente: è questa la proposta politica intorno alla quale sta lavorando in Basilicata Italia dei Valori. A riferirlo è il segretario regionale Angelo Rosella per il quale dai più piccoli paesi sino a quelli medio-grandi e a Policoro, che è il più popoloso, la consultazione elettorale amministrativa è prima di tutto un banco di prova per il centrosinistra lucano. Le vicende interne al Pd – aggiunge – non devono avere riflessi negativi sui programmi e candidati sindaci da condividere con la società civile e tra le forze di quel centro sinistra al quale ci sentiamo di appartenere, che non riesce a trovare la strada per riprendere un cammino unitario. Guai se il dibattito-scontro si concentrasse tutto tra nuove e vecchie componenti del Pd che già sta offuscando l’azione di governo regionale distraendolo dalle emergenze sociali ed ambientali. Pertanto il metodo delle primarie per individuare il candidato sindaco è lo strumento democratico più appropriato.

La politica è allo sbando e l’antipolitica beneficia di questa confusione. Ogni giorno la corruzione la fa da padrona negli appalti, nella sanità, tangenti mazzette, ruberie. Ogni giorno un nuovo processo che coinvolge politici e imprenditori, da mafia capitale alla consip. Il Paese è in difficoltà e le persone perbene sono frastornate e non sanno cosa fare, con un unica certezza: l’incertezza del futuro. Noi dell’ITALIA DEI VALORI NON CI STIAMO! Vogliamo cambiare passo!

Per questo IdV ha promosso per sabato 8 aprile a Roma l’ ASSEMBLEA DELLE IDEE per parlare di sicurezza, di lavoro, di futuro e per dare soluzioni: approvare subito la nostra legge sulla legittima difesa; cambiare subito la legge Fornero; ridurre subito le tasse sul lavoro per chi investe; fare assunzioni vere e non parlare di reddito di cittadinanza prendendo in giro chi è disoccupato; esigere rispetto in Europa; non subire la prepotenza dei paesi più forti a partire dal tema “gestione immigrazione”; puntare all’industria 4.0; eliminare gli sprechi nella pubblica amministrazione e rendere efficiente la sanità; avere come obiettivo la salute del malato e non gli appalti per le forniture agli ospedali; licenziare i “furbetti del cartellino”.

Insomma – dice Rosella – vogliamo essere propositivi per costruire il Paese che tutti vogliamo e per contribuire a costruire i Municipi che i cittadini vogliono.

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